Nelle giornate di Domenica 19 e di Domenica 26, i musicanti della banda di Capolago si sono incontrati per la prima volta dopo 5 mesi di inattività causa Coronavirus.
Le due prove si sono svolte all’oratorio di Capolago, nel rispetto delle linee guida trasmesse dalle autorità.
«Per queste due giornate, abbiamo garantito la distanza interpersonale, misurato la temperatura, compilato un registro presenze, fornito una vaschetta igienizzata per raccogliere la condensa degli strumenti, igienizzato le mani regolarmente con il gel a base alcolica, sanificato sedie e leggii prima e dopo le sessioni di prova, evitato in qualunque momento il formarsi di gruppi anche di poche persone – spiega il maestro Giuliano Guarino – sono molto contento, tutti noi dobbiamo esserlo. Ci voleva, ritrovarci dopo 5 mesi è un bel segnale soprattutto dal punto di vista umano e sociale, oltre che ovviamente musicale. La banda c’è, è viva più che mai, e ha voglia di ripartire. Speriamo che si possa presto tornare a modalità di lavoro sicure che somiglino sempre più alla normalità.»
« E’ un momento particolare e delicato – spiega Marco Ambrosetti – ma vogliamo continuare a fare musica, è sicuramente importante ripartire subito con il piede giusto. Dopo queste due prove – conclude il presidente – non ne abbiamo altre in programma, puntiamo ad organizzarci per settembre in modo da svolgere le prove in sede e con regolarità»